Convegno – Beni confiscati alla mafia: un’occasione di sviluppo per il territorio ligure

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L’Amministrazione comunale di Loano e il Forum Italiano per la Sicurezza Urbana in collaborazione con Avviso Pubblico, Libera Liguria e con il patrocinio di Regione Liguria e Anci Liguria, sono lieti di invitarVi al convegno “Beni confiscati alla mafia: un’occasione di sviluppo per il territorio ligure”, che si terrà lunedì 4 aprile 2022 alle ore 09:30 presso la Sala Consiliare di Palazzo Doria, Piazza Italia 2 – Loano.

Dai dati più recenti relativi alla presenza dei beni confiscati alla mafia emerge che sul territorio ligure vi sono ben 424 beni.

L’incontro intende sensibilizzare e far conoscere il valore dei beni confiscati alla mafia per le comunità locali al fine di approfondire il contesto di riferimento del settore beni confiscati, la dimensione regionale, le esperienze di riutilizzo e le opportunità per valorizzare il territorio.

Prima dell’inizio dell’evento, alle ore 8:45 presso i Giardini Caduti di Nassiriya, avverrà la cerimonia di commemorazione ed inaugurazione della panchina della memoria di Emanuela Loi, vittima della mafia insieme ai colleghi Agostino Catalano, Eddy Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli ed il giudice Paolo Borsellino.

Ai saluti di Luca Lettieri, Sindaco di Loano, Paolo Ripamonti, Senatore e Vicepresidente 10^ Commissione permanente Industria, commercio, turismo, Monica Caccia, Consigliere Comunale di Loano, seguiranno gli interventi di Antonio Cananà, Prefetto di Savona, Gian Guido Nobili, Coordinatore nazionale Forum Italiano per la Sicurezza Urbana, Angela Milazzo, Dirigente Settore Staff del Dipartimento e Tutela del consumatore di Regione Liguria – Dip. Sviluppo Economico, Marco Lorenzo Baruzzo, Referente regionale Liguria per i beni confiscati Libera contro le Mafie, Mariaelena Mililli, Coordinatrice regionale di Avviso Pubblico per la regione Emilia-Romagna e Vicesindaca del Comune di Maranello, Monica Medici, Dirigente Area Affari Generali del Comune di Maranello, Vittorio Martone, Professore dell’Università di Torino.

Presentazioni dei relatori

Approfondimenti

L’associazione Libera contro le mafie ha mappato le esperienze di riutilizzo dei beni confiscati per finalità sociali per raccontare una nuova Italia, che si è trasformata nel segno evidente di una comunità alternativa a quelle mafiose, che immagina e realizza un nuovo modello di sviluppo territoriale. 

Nel centro storico di Genova, i volontari del presidio di Libera “Francesca Morvillo” offrono ai ragazzi delle scuole la possibilità di andare alla scoperta dei beni confiscati presenti sul territorio. Inoltre, si è sviluppata l’idea di valorizzare le saracinesche degli spazi sequestrati dipingendole.

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